Alla famiglia delle Cucurbitacee appartengono molte specie utilizzate dall'uomo a scopo culinario sin dai tempi più remoti. Sono piante erbacee, capaci di arrampicarsi a mezzo di cirri opposti alle foglie. I fiori maschili hanno cinque stami saldati fra loro a mezzo di antere, mentre i fiori femminili possiedono un ovario intero a più logge. Il frutto è una bacca.
Le zucche appartengono al genere Cucurbita di cui si annoverano 27 specie, anche se sono cinque quelle coltivate e consumate normalmente.
Cucurbita Maxima - Frutto cilindrico, steli lunghi, foglie grandi arrotondate, bacche di grandi dimensioni, semi biancastri ricoperti da una pellicola. Cucurbita Pepo - Peduncolo del frutto pentagonale, foglie a lobi acuti e separati, frutti di dimensioni minori della precedente, semi bianchi appiattiti. Cucurbita Moscata - Peduncolo del frutto pentagonale, foglie intere tondeggianti, semi bianco-grigi.Cucurbita Argyrosperma - Specie introdotta nel 1930 foglie grandi leggermente pelose, semi più lunghi delle altre specie.Cucurbita Filicifolia - Foglie con lobi più arrotondati, semi di colore nero, steli molto lunghi fino a 15 metri.Tutte originarie dell' continente Americano dov’erano coltivate già nell'epoca pre-colombiana (i resti ritrovati in Mexico, nella valle d' Oaxaca sono datati 8750 A.C., nelle grotte di Ocampo a Tamaulipas 7000 A.C. Più recenti i ritrovamenti più a nord nella valle del Missouri 4000 A.C. e del Mississipi 1400 A.C) raggiunsero l'Europa dopo la conquista spagnola del 1532.
La Cucurbita Filicilolia è comunemente chiamata zucca del Siam, ma si trova allo stato spontaneo in Mexico, deve questo nome al fatto che venne introdotta in Europa nel 1854 proveniente dall'oriente.
Zucche e zucchine appartengono a specie diverse, ma tutte possiedono le stesse proprietà terapeutiche. I semi sono ricchi di olio, vitamine e minerali, in particolare zinco. Venivano utilizzati per la cura dai parassiti intestinali, meno potenti di altre erbe, ma più sicuri per pazienti debilitati e bambini
LA COLTIVAZIONE
Le zucche sono piante a rapida crescita, temono il freddo, perciò non bisogna effettuare la semina troppo presto. Il migliore sistema è effetuare questa operazione due settimane prima delle ipotetiche ultime brinate.
La semina si può effettuare in pieno campo, anche se è preferibile eseguirla in semenzaio in piccoli contenitori, o in vasi in materiale biodegadabile, oppure su dischetti di terriccio pressato. Questo consente un trapianto senza danneggiare l' apparato radicale.
Amano un clima caldo specialmente nelle ore notturne, esposizione soleggiata, terreno leggero, drenato, ricco di sostanza organica.
Durante la coltivazione necessitano di un buon apporto d'acqua, per questo motivo è necessario, in caso di una stagione particolarmente siccitosa, intrvenire con frequenti e abbondanti inaffiature.
Per ottenere dei frutti di grandi dimensioni e necessario asportare dalla pianta i frutti in eccesso, lasciando un solo frutto e coltivando questa pianta in modo da seguire fedelmente alcune norme: buon substrato di coltivazione, sufficenti elementi nutritivi, buon apporto d'acqua. In questo modo si può ottenere una bacca di grandi dimensioni e peso raguardevole, sicuramente da record anche se va da se che vanno utilizzate delle varietà adatte a questo scopo.
Se invece il nostro obiettivo è esclusivamente culinario, non è necessaria questo tipo ci coltivazione. Si otteranno in questo caso frutti di minore dimensione e peso, con meno acqua nei frutti, ma sicuramente più gustosi e gestibili nella loro conservazione
VARIETA’
CUCURBITACEE
Alla famiglia delle Cucurbitacee appartengono molte specie utilizzate dall'uomo a scopo culinario sin dai tempi più remoti. Sono piante erbacee, capaci di arrampicarsi a mezzo di cirri opposti alle foglie. I fiori maschili hanno cinque stami saldati fra loro a mezzo di antere, mentre i fiori femminili possiedono un ovario intero a più logge. Il frutto è una bacca.
LE ZUCCHE
Le zucche appartengono al genere Cucurbita di cui si annoverano 27 specie, anche se sono cinque quelle coltivate e consumate normalmente.
Cucurbita Maxima - Frutto cilindrico, steli lunghi, foglie grandi arrotondate, bacche di grandi dimensioni, semi biancastri ricoperti da una pellicola.
Cucurbita Pepo - Peduncolo del frutto pentagonale, foglie a lobi acuti e separati, frutti di dimensioni minori della precedente, semi bianchi appiattiti.
Cucurbita Moscata - Peduncolo del frutto pentagonale, foglie intere tondeggianti, semi bianco-grigi.
Cucurbita Argyrosperma - Specie introdotta nel 1930 foglie grandi leggermente pelose, semi più lunghi delle altre specie.
Cucurbita Filicifolia - Foglie con lobi più arrotondati, semi di colore nero, steli molto lunghi fino a 15 metri.
Tutte originarie dell' continente Americano dov’erano coltivate già nell'epoca pre-colombiana (i resti ritrovati in Mexico, nella valle d' Oaxaca sono datati 8750 A.C., nelle grotte di Ocampo a Tamaulipas 7000 A.C. Più recenti i ritrovamenti più a nord nella valle del Missouri 4000 A.C. e del Mississipi 1400 A.C) raggiunsero l'Europa dopo la conquista spagnola del 1532.
La Cucurbita Filicilolia è comunemente chiamata zucca del Siam, ma si trova allo stato spontaneo in Mexico, deve questo nome al fatto che venne introdotta in Europa nel 1854 proveniente dall'oriente.
Zucche e zucchine appartengono a specie diverse, ma tutte possiedono le stesse proprietà terapeutiche. I semi sono ricchi di olio, vitamine e minerali, in particolare zinco. Venivano utilizzati per la cura dai parassiti intestinali, meno potenti di altre erbe, ma più sicuri per pazienti debilitati e bambini.
LA COLTIVAZIONE
Le zucche sono piante a rapida crescita, temono il freddo, perciò non bisogna effettuare la semina troppo presto. Il migliore sistema è effetuare questa operazione due settimane prima delle ipotetiche ultime brinate.
La semina si può effettuare in pieno campo, anche se è preferibile eseguirla in semenzaio in piccoli contenitori, o in vasi in materiale biodegadabile, oppure su dischetti di terriccio pressato. Questo consente un trapianto senza danneggiare l' apparato radicale.
Amano un clima caldo specialmente nelle ore notturne, esposizione soleggiata, terreno leggero, drenato, ricco di sostanza organica.
Durante la coltivazione necessitano di un buon apporto d'acqua, per questo motivo è necessario, in caso di una stagione particolarmente siccitosa, intrvenire con frequenti e abbondanti inaffiature.
Per ottenere dei frutti di grandi dimensioni e necessario asportare dalla pianta i frutti in eccesso, lasciando un solo frutto e coltivando questa pianta in modo da seguire fedelmente alcune norme: buon substrato di coltivazione, sufficenti elementi nutritivi, buon apporto d'acqua. In questo modo si può ottenere una bacca di grandi dimensioni e peso raguardevole, sicuramente da record anche se va da se che vanno utilizzate delle varietà adatte a questo scopo.
Se invece il nostro obiettivo è esclusivamente culinario, non è necessaria questo tipo ci coltivazione. Si otteranno in questo caso frutti di minore dimensione e peso, con meno acqua nei frutti, ma sicuramente più gustosi e gestibili nella loro conservazione.
VARIETA’
Aspen Cucurbita pepo, tonda, tipo Halloween, arancione, 8-10 kg.
Avalon Cucurbita moscata, tipo Butternut, corta, a buccia liscia
Baby Bear Cucurbita pepo, Diametro 15 cm. arancione, tonda, 500-700 gr. USA
Butternut Cucurbita moscata, Cilindrica, giallo ocra, 3-4 Kg. U.S.A.
Crown of Thorn Cucurbita pepo, Tonda, con escrescenze, ornamentale USA.
Dieci Comandamenti Cucurbita pepo, tipo Crown of Thorn, multicolore, ornamentale, Italia
Early Butternut Cucurbita moscata, Come Butternut ma più precoce
Griffe du Diable Cucurbita pepo, tipo Crown of Thorne, ornamentale, Francia
Hubbard Cucurbita maxima, 15-20 kg. Allungata, irregolare e rugosa, USA.
Jack all Trade Cucurbita pepo, Diametro 25 cm. 8-10 Kg, arancione, tonda, USA.
Jack Bee Little Cucurbita pepo, Diametro 8-10 cm. tonda, arancione, USA
Lumina Cucurbita maxima, Diam. 25 cm. bianco crema, polpa arancione, 5-6 Kg USA
Lunga di Napoli Cucurbita moscata, Lunga 70-80 cm. verde striata gialla, 20 Kg, Italia
Marina di Chioggia Cucurbita maxima, Grande, tondeggiante e rugosa, Italia
Ornamentale Mix Cucurbita pepo, Zucchette ornamentali in miscuglio
Quintale Cucurbita maxima, La più grande, oltre i 100 Kg. Tonda, arancione
Small Spoon Cucurbita pepo, Piccole zucchette ornamentali, striate.
Spaghetti Cucurbita pepo, Crema giallastra, 1-3 Kg. Cina-Mongolia
Stripetti Cucurbita pepo Ovale 20-25 cm. crema striato verde
Trombetta d'Albenga Cucurbita moscata, 2-4 Kg. Giallo ocra, rampicante, Italia
Turbante Turco Cucurbita maxima, Forma caratteristica, 3-5 Kg. Commestibile
Uchiki Kuri Cucurbita maxima, 3-5 Kg. Rossa a pera, Gusto di castagne, Giappone.
Ultra Cucurbita moscata, cilindrica con rigonfiamento finale, con semi
Weeb Bee Little Cucurbita pepo, Diametro 8 cm. arancione, 400 gr.
LAGENARIA
Confuse con le zucche le Lagenarie appartengono alla stessa famiglia ma ad un genere diverso. Non è ben chiaro il loro luogo di origine; alcuni ritrovamenti in Perù sono datati 12000 A.C. In Tailandia 8000A.C. e nello Zambia 2000 A.C. I ritrovamenti in luoghi così distanti fra di loro hanno creato una certa perplessità fra i ricercatori. La spegazione più probabile è data da questa teoria: le bacche esiccate sono molto leggere e sono in grado di galleggiare sull' acqua, quindi possono facilmente percorrere diverse migliaia di chilometri e la scorza è sufficentemente robusta per resistere sia agli urti che alla salsedine. Attraversando mari e oceani i frutti si sono prima depositati sulle spiagge e in seguito gli animali hanno garantito la loro diffusione.
Commestibili allo stadio giovanile, meno ad uno stadio più avanzato poichè diventano più dure e indigeste, le Lagenarie sono state utilizzate come contenitori o strumenti musicali. Conosciutissimo è il loro uso come contenitore di liquidi, si può dire siano un antesignano delle moderne bottiglie e borracce e un tempo non vi era pastore o viandante che non le utilizasse.
Il genere Lagenaria comprende sei specie:
Borracina Lagenaria siceralia Diametro 20 cm. tonda, appiattita, verde chiaro, ornam.
Bottiglia Lagenaria siceralia Classica forma a bottiglia, ornamentale
Cobra Lagenaria siceralia Corpo tondo da cui parte un “collo” ripiegato, ornamentale.
Siciliana Lagenaria longissima Fino a un metro, crema o verde chiaro.Questo è quanto sn riuscita a trovare,sxo ti possa essere d'aiuto,ciauz