Domanda:
Procambio... Cambio cribovascolare...? Help me! Quale è la differenza?
BioD.
2010-06-23 05:35:18 UTC
Scusate sto studiando Botanica e il mio libro non spiega un granchè... Allora stavo vedendo la parte sul fusto; il fusto delle monocotiledoni ha una atactostele, tra floema e xilema non è presente procambio (i fasci sono aperti) e non avviene crescita radiale. Nel caso di dicotiledoni e gimnosperme i fasci sono aperti (c'è il procambio tra xilema e floema) e c'è crescita radiale... a questo punto entra in gioco il cambio cribovascolare, che serve per produrre xilema e floema grazie alla sua attività meristematica... e io mi chiedo procambio = cambio cribovascolare? IO NON CI STO CAPENDO NULLA.... Aiutatemi...
Due risposte:
White_shark
2010-06-24 03:48:04 UTC
no non sono la stessa cosa

il procambio è il meristema primario

il cambio cribro vascolare è il meristema secondario

nelle dicotiledoni tra xilema e floema troviamo cellule procambiali indifferenziate che permettono a queste di avere un accrescimento secondario in spessore

dal procambio si originano i fasci conduttori della struttura primaria del fusto, quindi xilema e floema primario, mentre dal cambio cribro-vascolare si originano i fasci conduttori della struttura secondaria, che sono xilema e floema secondario



il cambio cribro-vascolare si origina dal differenziamento delle cellule procambiali che si trovano tra xilema e floema dei fasci di tipo collaterale aperto..queste cellule riprendono l'attività meristematica originando il cambio intrafasciale. poi le cellule parenchimatiche che si trovano tra un fascio conduttore e l'altro si dividono formando il cambio interfasciale..

in questo modo si crea un anello continuo e circolare detto cambio cribro vascolare

quindi cambio intrafasciale+cambio interfasciale=cambio cribro vascolare
Manuela
2010-06-23 15:04:05 UTC
Il cambio cribro-vascolare è meristema secondario del fusto e delle radici delle piante gimnosperme e angiosperme legnose. Si forma negli organi legnosi dove inizia l'accrescimento in spessore. Ha attività dipleurica, produce quindi due tessuti: legno (xilema) verso l'interno e cribro (floema) verso l'esterno.

Le cellule cambiali sono di due tipi:

iniziali dei raggi – originano i nuovi raggi midollari; sono isodiametriche, contengono plastidi e vacuoli ben sviluppati;

le cellule cui danno origine rimangono una meristematica ed una si differenzia in parenchima, sia verso l'interno sia verso l'esterno rispetto all'iniziale stessa.

iniziali fusiformi – danno origine con divisione dipleurica agli elementi del libro e del legno secondari; sono più numerose delle iniziali dei raggi; in sezione trasversale appaiono piccole ed appiattite, in sez. longitudinale sono lunghe, strette ed affusolate.

Il procambio è il tessuto meristematico primario da cui si differenziano i tessuti vascolari (o conduttori) primari.

Nel fusto, il procambio si trova nella zona di differenziazione, che si trova al di sotto della gemma apicale. Nel corso dello sviluppo i cordoni procambiali del fusto si differenziano verso l'alto verso il primordio fogliare, realizzando una continuità del sistema procambiale tra fusto e foglia già dal primo momento.

Il procambio deriva (insieme alla regione del meristema fondamentale che darà origine alla corteccia e a parte del midollo) dal meristema periferico, che circonda la zona delle cellule madri centrali.

Inizialmente è un anello continuo all'interno del fusto, ma poi si frammenta nei cordoni procambiali, ciascuno dei quali formerà un fascio conduttore (floema + xilema).

Il procambio dà origine anche al periciclo.

Non tutte le cellule procambiali si differenziano come tessuto primario, infatti alcune cellule tra xilema e floema primari rimangono indifferenziate e prendono il nome di cambio intrafascicolare. Quest'ultimo poi funzionerà come cambio cribro-legnoso.


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