Domanda:
Qual è il nome di quest'albero?
Farìa
2011-01-29 03:57:21 UTC
Le foto risalgono all'estate scorsa.

http://i56.tinypic.com/swre2w.jpg
http://i53.tinypic.com/ri95ax.jpg
http://i55.tinypic.com/b3oj1h.jpg
Tre risposte:
ytte12
2011-01-29 08:14:15 UTC
è un albero di noce nero ( juglas nigra L. ), detto anche noce americano,

da non confondere con il comune albero di noce, il noce bianco ( juglas regia L. )



La specie Juglans nigra produce una varietà di legname comunemente utilizzato.

In Italia, il legname di questo albero è commercialmente noto come noce canaletto e utilizzato per mobili e impiallacciature.



Il frutto è commestibile ma poco utilizzato, soprattutto per la straordinaria durezza dell'endocarpo legnoso che protegge il frutto.

In Europa è quasi sconosciuto per usi alimentari; negli Stati Uniti e utilizzato nei dessert, in particolare col gelato



edit.

il mio intervento, benché abbia il riferimento a wikipedia, aveva lo scopo di porre l'attenzione su un albero diverso da quello che è stato indicato prima di me; non si tratta, infatti, dell'albero di noce di cui tutti conoscono e mangiano i frutti.
anonymous
2011-01-29 12:07:17 UTC
Ciao...quell'albero è l'albero delle noci!Detto noce bianco o noce da frutto, mentre il nome scientifico è juglans regia. Che bella la botanica!! Spero di esserti stato di aiuto.





Guardate che ha chiesto semplicemente che albero era!!Tutti sono in gamba a copiare da wikipedia...:-)dai ragazzi..:-))
Elisa F
2011-01-29 14:29:44 UTC
L'alberto è noce bianco (Juglans regia) è il rappresentante più conosciuto e più importante dal punto di vista economico del genere Juglans.



Classificazione

Regno: Plantae

Divisione: Magnoliophyta

Classe: Magnoliopsida

Ordine: Juglandales

Famiglia: Juglandaceae

Genere: Juglans

Specie: J. regia



Classificazione

Ordine: Fagales

Famiglia: Juglandaceae



Nomenclatura binomiale

Juglans regia



Il noce è un albero vigoroso e caratterizzato da un tronco solido, alto, dritto e con un portamento maestoso e presenta radici robuste e fittonanti. Può raggiungere i 30 metri di altezza.

Le foglie sono caduche, composte ed alterne. È una pianta monoica in cui i fiori maschili sono riuniti in amenti penduli, lunghi 10-15 cm, con numerosi stami, che appaiono sui rami dell'anno precedente prima della comparsa delle foglie. I fiori unisessuali femminili si schiudono da gemme miste dopo quelli maschili (proterandria), sono solitari o riuniti in gruppi di 2-3, raramente 4, appaiono sui nuovi germogli dell'anno, contemporaneamente alle foglie.

Il frutto è una drupa, composta dall'esocarpo (mallo) carnoso, fibroso, annerisce a maturità e libera l'endocarpo legnoso, cioè la noce vera e propria, costituita da due valve che racchiudono il gheriglio con elevato contenuto in lipidi.



Il noce è stato introdotto in Europa tra il VII e il V secolo a.C. e in America nel XVII secolo da coloni inglesi. Il noce è una pianta cosmopolita ed è presente in quasi tutti gli ambienti temperati. Le nazioni che vantano una buona presenza di Juglans regia sono la Francia, la Grecia, la Bulgaria, la Serbia e la Romania in Europa; la Cina in Asia; la California (maggior produttore mondiale di noci) in America settentrionale e il Cile in America latina. Ultimamente si è diffuso anche in Nuova Zelanda e nella parte sud-orientale dell'Australia



Il noce comune (Juglans regia) tollera bene suoli debolmente acidi e calcarei, mentre il noce nero (Juglans nigra) necessita di terreni freschi e leggermente acidi. Il noce è un albero di facile coltivazione, ma il terreno su cui è coltivato deve essere ricco di sostanza organica. Bisogna prestare particolare attenzione all'apporto idrico nel mese di giugno, perché, in caso di mancanza d'acqua, i frutti risulteranno piccoli. L'acqua in tarda primavera è fondamentale anche perché è il momento dell'induzione fiorale (i futuri fiori dell'anno successivo). Siccità o gelate tardive in questo momento comprometterebbero il raccolto dell'anno successivo. Gli alberi coltivati sono innestati e cominciano a produrre al quinto-sesto anno. Sono in piena produzione dal 25º anno ai 70 anni. Il noce nero è talvolta usato come portinnesto perché resiste alla muffa soprattutto nelle zone umide.

Il noce produce lo juglone che, per allopatia, risulta tossico per altre specie di piante e non ne permette la crescita nei pressi del noce.



Il noce è largamente coltivato per i suoi molteplici usi:

Produce un legno duro, piacevolemente venato e dal colore caratteristico per la produzione di mobili, commercialmente noto in Italia come Noce nazionale.

Le noci sono prevalentemente consumate come frutta secca. Possono tuttavia essere tritate per ottenere un olio alimentare, l'olio di noci. Vengono usate anche per la produzione di vino di noci. Per questo uso, per ora ancora di nicchia, si richiede la raccolta dei frutti molto giovani (verso la fine di giugno).

Le noci non ancora mature sono molto usate anche per la produzione di nocino, liquore diffuso in Europa.

Foglie e germogli Vengono usati per la produzione del vino di noci, facendoli macerare nell'alcool come base del vino.

Ciao Ciao! <3


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